La storia della famiglia Caparra coincide con l’inizio della coltivazione dei terreni a vigneti nei borghi di Ciró e Cirò Marina.
Nella prima metà dell’ 800 Salvatore Caparra era già non solo produttore di uva, ma anche vinificatore e produttore di olio.
Con i muli i suoi operai trasportavano il vino nelle taverne sopportando spesso gli attacchi dei briganti che all’epoca infestavano le campagne.
L’azienda ereditata dai figli, fu portata avanti soprattutto del figlio Nicodemo, il quale anche se morto giovanissimo si distinse per la sua grande umanità , il senso degli affari e fu’ uomo stimatissimo da tutta la popolazione del piccolo centro che lavorava per lui e grazie a lui riusciva a mantenere la propria famiglia.
La tradizione di viticoltori fu’ seguita dai figli e principalmente da Salvatore Caparra(nella foto), detto Tuccio dagli amici, nato nel 1903 grazie al quale nacque la prima cantina meccanizzata.
considerato, dall’inizio, un maestro della vinificazione.
A Salvatore va il merito di aver aperto la prima bottiglieria nella città di Crotone che negli anni 50 era frequentata dalla borghesia del tempo.